Il Macramè è un merletto a nodi. L'arte dell'annodatura arriva in Italia, nello specifico a Genova, nell'XI secolo, periodo in cui ebbe inizio un' intensa attività mercantile. Giunta in Italia, questa tecnica passò dalle mani degli uomini (marinai) a quelle delle donne che la raffinarono usando fili sempre più sottili, fino a far diventare i lavori delle trine preziose. In generale il nome viene utilizzato per indicare un pizzo, un ricamo, un intreccio raffinato e grazioso. Vi sono vari nodi per fare il macramè: nodo piatto, con tutte le varianti, doppio mezzo nodo, nodo semplice, ecc... A seconda del tipo e del diametro del filo si avranno particolari risultati differenti. I materiali usati possono essere i più svariati, dal sottile e prezioso filato di seta, al lino, al cotone, allo spago, alla rafia, alla corda, ecc; è sufficiente la fantasia nella scelta del filato e nella sequenza dei nodi per creare oggetti assolutamente unici. Non si usano attrezzi, tradizionalmente le mani sono l'unico strumento per la lavorazione del macramè, oggi noi creative disponiamo di un aiutino in più: la praticissima Macramè Board che aiuterà a mantenere ordinato lo schema di lavorazione. Questo prodotto e tutti i fili più utilizzati per il Macramè sono raccolti in questa sezione....per trovare ispirazione t'invitiamo a consutare la nostra area creativa: VIDEO, IDEE BIJOUX, TECNICHE ed i BEADBOOK tantissime opportunità che HobbyPerline ti offre per imparare sempre nuove tecniche!!